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Vampiri energetici - come riconoscerli e come proteggerci con l'aiuto dell'Arcangelo Michele


I vampiri energetici, sono una dura realtà con la quale, ahimè, dobbiamo imbatterci ogni giorno. In pochi sanno come affrontare il problema, e, soprattutto, è bene sapere che molti di questi predatori, sono inconsapevoli degli effetti tremendi che causano. La loro indole, li spinge a prosciugare le naturali riserve energetiche di chi li avvicina, svuotando cosi le loro prede fino a ridurle prive di forza. Conosceremo ora alcune regole per sopravvivere alle aggressioni da parte di questi voraci predatori.

Capita sovente di essere avvicinati da persone che non fanno altro che vomitarci addosso i loro problemi, usandoci come dei veri e propri secchi dell'umido. Il loro modo di fare diviene man mano morboso, costante e onnipresente. Qualsiasi cosa accada nella loro vita, diventa motivo di piagnisteo e lamentele. Si aggirano alla ricerca di qualcuno che gli dia il giusto raggio d'azione per poter finalmente affondare i loro canini. Parte cosi lo "street food" energetico. Ma badate bene, non sempre l'aggressione avviene attraverso le lamentele, molti di questi vampiri, agiscono usando un espediente subdolo ma molto efficace: la finta adulazione. Non è affatto insolito sentirsi appesantiti o svuotati, dopo una serie di salamelecchi privi di sentimenti reali. Complimenti, commenti sul nostro stile di vita, sulla nostra famiglia e via discorrendo, nascondono in realtà le reali intenzioni di chi abbiamo difronte.

La nostra aura, inizia man mano ad assorbire i pensieri, le azioni e le emozioni del nostro interlocutore, ed ecco che una volta indebolitasi la patina elettromagnetica da cui è composta, anche il corpo viene inevitabilmente aggredito dagli effetti nocivi rilasciati dal vampiro energetico. L'effetto specchio diviene quasi obbligatorio e col passare del tempo, ci trasformiamo esattamente in ciò che ci viene manifestato: negatività.

Il vampiro energetico, invece, lascia la sua postazione rigenerato e con fare baldanzoso, ci da appuntamento al prossimo pasto. Lo abbiamo appena sfamato e sazio di quanto ha assorbito, tornerà quando la sua aura inizierà a brontolare.

Chi si occupa di tecniche di guarigione o di medicina olistica, distingue con molta semplicità i soggetti sani da quelli instabili. Nel corso degli anni, e grazie all'esperienza, ha imparato a difendersi dagli attacchi energetici grazie soprattutto alla cura e al nutrimento costante della propria aura. Questo avviene attraverso la meditazione, la purificazione e la preghiera. Parliamo di 3 ingredienti fondamentali se vogliamo travasare quotidianamente in noi stessi cose come l'amore, la luce e l'armonia. L'essere umano, viene rappresentato proprio come un vaso, che, se non viene svuotato periodicamente, per poi essere riempito, rischia il collasso energetico e organico. Il susseguirsi della malattia, determina la fase più acuta del non ascolto del nostro Se Superiore.

La parte più dura da affrontare risiede nell'ammettere a noi stessi, che spesso il nostro predatore, si nasconde fra le persone a noi care. Non dobbiamo dimenticare che è proprio l'intimità presente fra due o più individui, che permette ai vampiri di spalancare le loro fauci. Cosa bisogna fare, dunque? Vivere perennemente allertati e privi di fiducia nei confronti di chi abbiamo accanto? Assolutamente no. Il primo test da eseguire, consiste nel mettere alla prova un sospettato. Se iniziamo ad interrompere quella routine venutasi a creare per loro volere, se ci divincoliamo e non sottostiamo più alle loro condizioni, otterremo in breve tempo delle reazioni quasi violente a livello verbale ed emotivo. Questo significa che ci troviamo al cospetto del tanto temuto vampiro energetico. Non ammettono l'indifferenza, il rifiuto e l'allontanamento. Tenteranno di riaccalappiarvi in ogni modo. Il primo fra tutti è il vittimismo.

L'unica reale arma a vostra disposizione è l'innalzamento delle frequenze vibratorie. Iniziando a vibrare in maniera elevata, metterete in soggezione le bassissime frequenze presenti nei vampiri. Non conoscendo altra dimensione, se non quella egoica, faticano a concepire il salto quantico che avete appena effettuato. Per una questione di incompatibilità vibratoria, il distacco sarà imminente e totale. Nonostante la pessima irradiazione di questi individui, vi invito ad una dissociazione garbata e piena di sentimenti positivi. La nostra mente razionale, potrebbe indurci allo scontro verbale, in virtù del danno arrecatoci. Non datele ascolto e intraprendete invece la strada della preghiera, affidando cosi il predatore a dei parametri elevati senza rischiare dannosissimi nodi karmici. In sostanza, e detto in parole povere, state semplicemente brillando e la vostra luce, fa gola a questo mondo che ormai si sta lasciando andare all'odio, l'invidia e a tutta una serie di basse energie.

Diventare parte di una contrapposizione in termini energetici, comporta cose come l'impegno, il risveglio e il mantenimento quotidiano di quanto abbiamo appena appreso.

Riconoscere un vampiro è abbastanza difficile, specie se vivono nelle nostre case. La nostra parte emotiva, non accetterà mai la presenza di un predatore, ma è necessario arrendersi all'evidenza dei fatti. Il loro modo di fare, oltre a scadere nel vittimismo più nero come unica possibilità per ottenere consensi e attenzioni, può spaziare dal finto mansueto, al perenne ricercatore di approvazione. Una delle domande più frequenti usate all'interno di un discorso è: "La pensi come me, vero?" o Anche: "Non trovi che io abbia ragione?" facendo cosi, vi costringerà a dargli appoggio sempre e comunque.

Le reazioni più comuni quando si ha a che fare con loro, sono:

-Mal di testa

-Nausea

-Depressione e ansia

-Stanchezza immotivata e improvvisa

-Dolori fisici come mal di schiena, mal di stomaco e male al collo.

-Tristezza, voglia di piangere e svuotamento.

-Mancanza di stimoli vitali

In maniera concreta, dovrete iniziare a ristabilire i vostri confini esistenziali. Rifiutatevi con un NO secco di entrare in contatto con loro in maniera cosi esasperata. Congedatevi se la vostra presenza non è indispensabile e soprattutto, oltre a vibrare in maniera elevata, sappiate che dovrete fare appello a tutta la vostra capacità di visualizzazione. Immaginatevi ricoperti da specchi, da rovi, da fiamme, da acqua e da tutto ciò che vi da una sensazione di protezione e di sicurezza. La visualizzazione di un campo energetico, vi farà da scudo durante la ritirata. Io ad esempio visualizzo ogni mattina una sfera blu indaco che avvolge totalmente il mio corpo. Il blu indaco è il colore dell'Arcangelo Michele ed è proprio a lui che affideremo il taglio dei cordoni negativi che ci uniscono agli altri.

Un cordone energetico somiglia ad un grosso tubo che vi collega alla persona che sta risucchiando le vostre energie.

Un modo efficace ed immediato per recidere questo tubo, è quello di chiedere all'Arcangelo Michele di tagliarlo con la sua spada.

Appartatevi in un posto tranquillo, accendete una candela bianca e un incenso, dopo aver lavato bene viso e mani (una doccia sarebbe meglio)

Inspirate ed espirate per tre volte profondamente e formulate mentalmente o meglio ad alta voce questa invocazione:

"Arcangelo Michele, ora io ti invoco. Ti prego di tagliare tutti i cordoni energetici alimentati dalla negatività e dalla paura che mi privano della mia energia e della mia vitalità. Grazie"

Visualizzate L'Arcangelo Michele mentre recide i cordoni attraverso la sua spada e osservate la radice del cordone, attaccata al vostro ventre, dissolversi in una bolla di luce bianca.

Restate qualche minuto in compagnia dell'Arcangelo Michele, godete delle sue energie meravigliose e ringraziatelo.

Eseguite il taglio del cordone ogni volta che lo ritenete necessario. Vi sentirete rigenerati e liberi.

Un abbraccio Paola

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